
giovedì 25 febbraio 2010
Luci(o) a San Siro

martedì 23 febbraio 2010
YABADABBADOO! I Flinstone sono tornati!

lunedì 22 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
Tra sogno e realtà

... Poi mi squilla il cellulare e il sogno svanisce, sciogliendosi come neve al sole. La realtà è di nuovo quella di sempre e il mio fedele destriero non c'è più. Dall'altro capo della cornetta odo la voce fastidiosa del commercialista e a malavoglia mi disfo delle mie penne indiane, mentre sul mio viso, al posto degli sgargianti colori che fino a qualche istante prima splendevano al sole, compare un'ombra di tristezza.
Ma niente paura, la notte è vicina e tra poco è di nuovo tempo di sognare...
mercoledì 17 febbraio 2010
Grazie Segrate in Folio!
Volevo ringraziare di cuore la redazione di Segrate in Folio per lo spazio dedicato sulle pagine del giornale al mio blog di cucina (Cucinafree). Grazie davvero, quando l'ho visto mi sono commosso!
martedì 16 febbraio 2010
Erano tempi in cui...
Grazie al fatto che la mia Mamma è alle prese con il trasloco di casa, ieri mi sono imbattuto in una copia del Corriere della Sera datata domenica 16 maggio 1982. Ovviamente me la sono sparata tutta! Erano tempi in cui imperversava l'assurda Guerra della Falklands (o Malvines) tra la Gran Bretagna e l'Argentina, tempi in cui scioperavano ad oltranza gli Uomini Radar (è bello sapere che alcune cose non sono cambiate...), tempi in cui al Governo c'era gente che noi, allora ragazzi, consideravamo anacronistici e disonesti (beh, anche qui le cose non sono molto cambiate, se non il fatto che noi non siamo più ragazzi) come De Mita, Longo e Spadolini. Sulle pagine del cinema, tra le Prime visioni, capeggiavano le locandine dei successi del momento come "La casa stregata" con Pozzetto e la mitica Gloria Guida, "Conan il barbaro", con un giovane Schwarzenegger o "Gasato, sballato completamente fuso" con un all'epoca inflazionato Diego Abatantuono, il Terrunciello. E poi c'erano le mitiche sale a luci rosse con i loro insuperabili titoli come "Femmine ingorde", "I porno desideri di Silvia" (oggi abbiamo a che fare con quelli di Silvio!) o "I piaceri proibiti di una donna di classe". Erano tempi in cui Paolo Rossi, da poco rientrato dalla squalifica legata al Calcio Scommesse, veniva insultato e preso a schiaffi in quel di Catanzaro, alla viglia della partita. Chissà come si sarà pentito l'autore di quella sberla quando, qualche mese dopo, il mitico Plabito ci avrebbe fatto alzare al cielo la Coppa del Mondo! Tempi in cui il Milan si apprestava a retrocedere in Serie B sul campo del Cesena (non me ne vogliano i cugini, ma questo me lo ricordo bene!) ed Eugenio Bersellini, allenatore dell'Inter, si preparava a guidare i ragazzi in quella che sarebbe la sua ultima partita di campionato in nerazzurro. Al suo posto sarebbe arrivato Rino Marchesi (Eh sì, anche per noi erano tempi grami...). In Televisione si poteva già fare lo zapping tra le tre reti Rai, Canale 5, Antenna Nord (che poi sarebbe diventata da lì a poco Italia 1), Retequattro, Capodistria, la Svizzera e le miriadi di Tv Private sbucate come funghi tra le quali ricordo Canale 51, Telereporter (Mitica! quella dei pornazzi il venerdì sera!), Antenna 3 e via dicendo. Erano anche tempi in cui non esistevano i Gps e due ladri, nel centro di Milano, rubavano un autobus di linea fermo al capolinea, riuscendo poi a fare perdere le loro tracce dileguandosi indisturbati tra le vie della Metropoli. Tempi in cui gli allora illuminati geni dell'economia si spintonavano per entrare nel mercato cinese, ignari del fatto che presto sarebbero stati loro ad invadere il nostro. Tempi in cui io avevo 14 anni e scorazzavo tutto fiero a bordo del mio Ciao per raggiungere la compa. Oggi le cifre si sono invertite e di anni ne ho 41. Che dire, certo, la nostalgia per quei giorni spensierati è tanta, ma per fortuna la voglia di andare avanti è rimasta la stessa. Immutata la curiosità, intatta la passione. Intaccata, ma mai sconfitta, la speranza di vivere, un giorno non lontano, in un mondo migliore. Un mondo in cui, prendendo in mano un vecchio giornale potremo finalmente dire: "Meno male che quei tempi sono finiti!".
lunedì 15 febbraio 2010
Gli scontri a Milano e i morti di serie B
Sabato la mia fidanzata si è trovata bloccata in auto in viale Padova mentre intorno a lei divampava la furia degli scontri seguiti all'assassinio di Hamed, il ragazzo egiziano di soli 19 anni accoltellato a Milano. Vetri in frantumi, auto rovesciate, bottiglie che volavano a destra e a sinistra. Non è stato piacevole ma per fortuna, alla fine, è riuscita a tornare a casa sana e salva. Così, la sera stessa e il giorno dopo abbiamo seguito a lungo la notizia sui Tg nazionali e regionali. Ho sentito parlare di ghetto, di clandestini che andrebbero rastrellati casa per casa, di cittadini spaventati, di integrazioni razziali fallite, di gang criminali. Ho sentito le interviste ad autorevoli personaggi politici milanesi e non che, come al solito, facevano lo scarica barile delle responsabilità. Ho ascoltato le interviste dei milanesi indignati e dei commercianti della zona spaventati ed esasperati. Ho udito voci che chiedevano l'intervento dell'esercito, che pretendevano l'invio di più poliziotti. Ma per Hamed Mamoud El Fayed Adou non ho sentito spendere nemmeno una parola di pietà o di compassione. Eppure la sua unica colpa è stata quella, pare, di aver pestato il piede a un altro ragazzo, durante un sabato pomeriggio come tanti altri. Ora Hamed non c'è più. Lui non ha festeggiato San Valentino, nè lo festeggierà mai più. E io ho come l'impressione che a morire non sia stato un ragazzo di diciannove anni, ma "solo" un extracomunitario che, se fosse rimasto a casa sua, oggi sarebbe ancora vivo. Beh, io credo che davanti a tragedie come questa non esistano nè bandiere, nè confini, nè si possa fare distinzione alcuna. E se al posto di Hamed ci fosse stato uno dei nostri figli? No signori, la morte è uguale per tutti, dall'Alaska al Sud Africa e, come tale, merita uguale rispetto. E allora addio Hamed Mamoud El Fayed Adou, speriamo che qualcuno si ricordi di te e della tua giovane vita spezzata.
giovedì 11 febbraio 2010
Attento che ti BANNO!
Come vi dicevo, sto collaborando con il mio amico Salvo, il king dell'e-commerce e, in questa nuova avventura, sto cercando di comprendere dei termini fino a ieri a me incomprensibili. Tra questi c'è il temutissimo bannare. Vista l'enfasi con cui viene pronunciata questa parola, dopo aver fatto finto di sapere cosa significasse le prime volte che l'ho sentita pronunciare, ho ceduto alla curiosità e ho ammesso la mia ignoranza. Bannare è il termine più temuto dagli internauti, in quanto significa impedire a un utente di accedere a un determinato forum o a qualsiasi altro luogo virtuale, come potrebbe essere Ebay o un semplice Blog. In genere si tratta di un provvedimento estremo che viene applicato dall'amministratore del luogo qualora l'utente violasse ripetutamente le regole della netiquette. E che spacchio è la netiquette direte voi? La Netiquette è l'insieme delle norme comportamentali volontarie che, sperabilmente, dovrebbero essere rispettate da aziende e utenti nell'ambito dei diversi servizi di Internet. Trattandosi di un codice volontario e spontaneo, è in costante evoluzione. Vabbè, dopo avervi imparato sul mondo di Internet torno al mio lavoro. Zao Zao.
Buon appetito a tutti!|
mercoledì 10 febbraio 2010
Tutti in bici!
Segnalato da Bea e Laura:
Se amate l'ambiente e siete degli appassioanati di bicicletta firmate questa petizione per la realizzazione di una pista ciclabile: http//www.firmiamo.it/ciclabilepeschiera
Inoltre, sempre per gli appassionati, ecco un sito interamente dedicato alle due ruote e ai pedali: http://www.ciclostinati.it/
Se amate l'ambiente e siete degli appassioanati di bicicletta firmate questa petizione per la realizzazione di una pista ciclabile: http//www.firmiamo.it/ciclabilepeschiera
Inoltre, sempre per gli appassionati, ecco un sito interamente dedicato alle due ruote e ai pedali: http://www.ciclostinati.it/
Vinicio il Micio cerca casa!

Ciao a tutti, il buon Vinicio cerca casa. E' un micio nero... che si è portato sfiga da solo facendosi arrotare da una macchina. Ora però sta gran bene, non ha subito conseguenze permanenti e cerca una famiglia. E' un po' selvatico ma anche tenerissimo. E' stato abbandonato a Sesto San Giovanni a Pasqua dell'anno scorso e fino ad oggi ce ne siamo occupati noi dei Servizi Sociali aiutati da un pensionato gattaro. Ora però Vinicio ha bisogno di trovare una casa e qualcuno che gli voglia bene. Quindi, amici, spargete la voce. Per maggiori informazioni scrivete a: superminavagante@hotmail.com
Mistero Mourinho - 2

Complimenti vivissimi a "Hercule Pippo Poirot" che, prima di tutti, anche dell'Ansa, ha dato la notizia!!!!
Mistero Mourinho
Ieri, tra gli addetti ai lavori, circolavano voci, non confermate però dai media, che l'allenatore dell'Inter Josè Mourinho sarebbe rimasto vittima di un tentativo di rapimento o di rapina. Nonostante le smentite, il Mister non si è presentato in conferenza stampa, lasciando il posto al suo Vice Beppe Baresi e alimentando così il mistero sulla vicenda. Bufala o verità? Anche oggi sui giornali e sui siti di informazione non è riportato nulla. Meno male che c'è il mio amico Pippo, che dell'Inter sa tutto, che sta indagando. Per il momento stiamo a vedere...
A casa di Zappetta - 1

martedì 9 febbraio 2010
Benvenuto Topolone!!!
Volevo dare il benvenuto al mio amico Topolone, che oggì si è registrato al Blog. Sicuramente, quando vedrà il record del salto dal trampolino di Barbara, rosicherà non poco. Però, bisogna ammettere che a ping pong, tranne qualche sconfitta, dà la paga sia a me che a Burka. Il mio amico Topolone è un combina guai come il sottoscritto e nella sua personalissima collezione di danni vanta abbattimenti di alberi di natale, distruzione di cristalleria, entrate in scivolata sulle caviglie della sposa durante le foto di rito e via così. Insomma, è uno dei pochi che mi tiene testa e, quando siamo insieme da qualche parte, la gente trema!!! Evviva il Topolone!!!!
lunedì 8 febbraio 2010
Pillola di saggezza della settimana - 2
Un avaro diventa ricco sembrando povero, un dissipatore diventa povero sembrando ricco.
Yes WII can!

Niente paura, non si tratta di propaganda elettorale pro Obama, bensì di una sfida infinita combattuta colpo su colpo al videogioco del momento, la Nintendo Wii. Protagonisti principali della disfida, oltre al sottoscritto e fidanzata, sono Burka e Meggy (quando non dorme - Mary ma, ma...TU DORMA!). Venerdì sera, come tutte le settimane, appuntamento per ottima cenetta e poi inizio della battaglia. Si inizia col salto con gli sci da trampolino. Il record da battere è di Barbara che, managgia a lei, è riuscita a zompare fino a 196 metri. Si sperimentano varie tecniche - Burka prova anche in ginocchio - si sprecano tentativi, si lanciano imprecazioni ma, alla fine, ogni sforzo si rivela vano: il record rimane saldamente nella mani della mia consorte. Non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda il freesbe dog. Qui Burka riesce a superare lo storico punteggio di 1150 (sempre di Barbara), che resisteva ormai da più di un mese e, con i suoi 1250 points, si aggiudica la corona della specialità. Barbara proverà più volte a sovvertire il verdetto, ma senza riuscirvi. Poi, via col boowling, con lo slalom, con i percorsi d'abilità e con le altre specialità sportive. Infine, quando le fidanzate si addormentano (strano!) iniziano le battaglie a due con Burka. Come al solito prendo le mazzate a ping pong e ad altre discipline, ma a basket resto il più forte e, nonostante Burka esprima un gioco assai più spettacolare del mio, alla fine il punteggio da ragione alla mia tattica del catenaccio e contropiede. Il maledetto (Burka) mi ha anche fregato il record al tiro con l'arco ma, ormai stracotti, decidiamo di chiudere la sfida e, a notte inoltrata, ce ne andiampo a casina. La domenica, invece, è dedicata come sempre all'Inter. Ritrovo col Barbash a casa nostra e via alla diretta di Inter - Cagliari, supportata dalla mitica telecronaca di Recalcati. Grande partita e grande vittoria! Milan e Juve pareggiano e noi allunghiamo in classifica. La Roma del mio amico Burka riesce invece a vincere (di culo!) e si porta al secondo posto. Non ci fanno paura! Ora vi saluto che devo lavorare. A più tardi!!!!
giovedì 4 febbraio 2010
Tre pinguini a San Siro - 2
Ciao amici l'Inter ha vinto! La serata tuttavia non è iniziata nel migliore dei modi perchè, nonostante la scarsissima affluenza di pubblico, i genialoidi, che hanno venduto i biglietti quasi esclusivamente su internet, hanno pensato bene di aprire solo quattro sportellini per il ritiro, causando una ressa incredibile! Così dopo mezz'ora di lotta e spintoni per raggiungere l'inetto impiegato che la folla voleva lapidare, abbiamo fatto il nostro ingresso al Meazza a partita iniziata. Vabbè, poco male. I ragazzi, comunque, hanno vinto per uno a zero dopo aver disputato una partita discreta. Il freddo è stato sopportabile e ci siamo divertiti. A dopo!
mercoledì 3 febbraio 2010
Tre pinguini a San Siro

Il mio amico Dario ce l'ha fatta! Dopo mille tentativi andati a vuoto di farci alzare le chiappe dal calduccio del divano, finalmente, oggi, ha raggiunto il suo obbiettivo: andare allo stadio!
Per carità, non che non ci sia mai stato - siamo stati abbonati per più di un decennio - ma bisogna ammettere che in questi ultimi anni, colpa anche degli impegni, siamo stati un po' latitanti. Certo, il clima non è quello dei più adatti. Temperatura sotto zero e venti da nord. I pinguini non pagano. Comunque, per l'Inter questo e altro! Ecco l'infagottamento antigelo predisposto dai tre coraggiosi (naturalmente c'è anche quell'Ultrà della mia fidanzata!): doppie calze, tuta da ginnastica sotto i jeans, maglietta della salute, felpa e golfone di lana. Giubbottone con pelo, sciarpa e guanti. E, naturalmente, i preziosissimi scarponi d'alta montagna! Certo, l'agilità ne perde, ma chi se ne frega. Ora vi saluto che devo andare a sbattermi per i biglietti e a togliere dalla naftalina l'abbigliamento da Fantozzi. Forza Inter e a risentirci a domani!!!
martedì 2 febbraio 2010
Biocarburanti - 2

Il mio viaggio nella rete per capire se i biocarburanti sono una soluzione per l'ambiente o un danno maggiore per esso si è incagliato in una marea di informazioni che non mi hanno certo aiutato a sciogliere il nodo. C'è chi dice che sono il futuro e chi dice che sono una rovina. Tuttavia, usando il buon senso, credo di poter dire che questi possono rappresentare un aiuto ma non certo una soluzione defiitiva al problema. Comunque, se volete approfondire, vi suggerisco questi due link: http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_18_Stagnaro.pdf e http://www.allaguida.it/articolo/ambiente-il-futuro-e-nei-biocarburanti-di-seconda-generazione/23379/ Se anche voi ne trovate di interessanti ed esaustivi, segnalatemelo.
Anno nuovo, vita nuova!
Nel 2010 si è conclusa l’avventura della ludoteca che, era sì divertente, ma anche tanto tanto impegnativa. Mai un sabato o una domenica liberi, tanta responsabilità, massima attenzione, insomma, zero attimi di tregua. Se mi guardo alle spalle e penso ai ritmi sostenuti fino a ieri, quasi non mi capacito di avercela fatta. Ed ora, magicamente, ecco del tempo a disposizione! Ragazzi, non mi ricordavo nemmeno cosa volesse dire! Ho iniziato a fare alcune di quelle cose che mi ero sempre riproposto di fare qualora ne avessi avuto il tempo, trascorro finalmente dei weekend con la mia compagna dedicandomi e dedicandole le attenzioni fino ad oggi negate. Intanto, ho iniziato a guardarmi intorno e a pensare alla prossima mossa. E, siccome mi piace scrivere, ho cominciato a collaborare con il mio amico Salvatore che si occupa - è riduttivo dire così ma è solo per spiegarlo con parole semplici – di vendite online. Sarebbe più giusto dire che è il King delle vendite on line! Nello specifico ora traffica in complementi d’arredo per la casa e per l’ufficio e, avendo bisogno di qualcuno che potesse dargli una mano con i testi necessari alla creazione dei vari siti, è nata una collaborazione con il sottoscritto. Così, ora mi sto facendo una cultura sul mondo dell’arredamento. Per inizire ho avuto modo di scrivere del buffo e geniale seggiolone Tripp Trapp e delle eleganti sedie di Calligars, nello specifico la sedia Wien, un classico del design d'autore. Un'altra delle attività che in questi giorni mi tiene occupato sono le passeggiate sotto zero in compagnia della piccola Zappetta (la chiameremo così e poi vi dirò anche perchè), a cui faccio da Baby Sitter e che ho accudito e visto crescere da quando aveva 9 mesi e urlava come un ossesso in ludoteca. Lei ha tre anni e mezzo ed è veramente una sagoma. E come tale merita un capitolo a parte che presto le dedicherò. A più tardi per alcuni aggiornamenti sui biocarburanti e sulla cucina.
lunedì 1 febbraio 2010
Pillola di saggezza della settimana - 1
Amoreggiate con le idee finchè vi piace; ma quanto a sposarle, andate cauti.
Il Pollo e i Biocarburanti
Non allarmatevi, non si tratta di una favola post-moderna, bensì dei due argomenti che andremo ad introdurre oggi. Per quanto riguarda i biocarburanti, che io ho sempre ritenuto una valida alternativa alla benzina, la mia amica Giuly - che lavora per una Onlus che combatte la fame nel mondo e che quindi parla con cognizione di causa - sostiene si tratti di un ignobile scempio, in quanto le colture necessarie alla produzione di questa benzina verde richiederebbero estensioni di terreno incredibili, le stesse che se usate diversamente potrebbero appunto risolvere il problema della fame nel mondo. Insomma, che si tratti di uno scontro tra utopie? La benzina ecologica è un'enorme panzana? E perchè se fino a ieri non si produceva, non è stato risolto il problema della fame nel mondo coltivando quei campi che ora non si vuole destinare alla produzione dei biocarburanti? Forse perchè non interessa a nessuno? Forse perchè c'entra sempre il soldo? Domande alle quali non so rispondere. Sarà mia premura fare una ricerca sulla rete per capirne qualcosa. Se voi avete le idee chiare, mandate la vostra opinione.
Veniamo ora al pollo. Che c'entra?, direte voi. Il fatto è che in questi giorni sono impegnato su un fronte trasloco e quindi non ho molto tempo da dedicare al blog. Quindi, per farmi perdonare volevo condividere con voi una deliziosa ricetta che ho preparato l'altra sera e che ha riscosso un ottimo successo:
Pollo ai Peperoni x 2
Ricetta: Preparate un trito di cipolla, sedano, aglio e carota. Lavate uno o due peperoni, privateli delle parti in eccesso e tagliateli a striscioline abbastanza sottili. Prendete una casseruola, aggiungete un po'd'olio e, quanto sarà caldo, unite il trito. Fate rosolare a fuoco lento per qualche minuto, quindi unite i peperoni, copriteli con un bicchiere di vino bianco e, dopo un paio di minuti, aggiungete un bicchiere di salsa di pomodoro. Salate, pepate e aggiungete un paio di foglie di basilico. Fate cuocere per almeno una mezz'ora. Nel frattempo prendete 4 fette di petto di pollo e tagliatele a striscioline. Quando i peperoni si saranno smollati, aggiungete il pollo e continuate la cottura per una decina di minuti, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Se serve aggiungete un filo d'acqua o di vino. A questo punto non vi resta che servire, accompagnando a piacere con del riso pilaf.
Un suggerimento: scegliete pollo proveniente da allevamenti a terra. E' vero che stecchire lo stecchiscono comunque, ma almeno...
Veniamo ora al pollo. Che c'entra?, direte voi. Il fatto è che in questi giorni sono impegnato su un fronte trasloco e quindi non ho molto tempo da dedicare al blog. Quindi, per farmi perdonare volevo condividere con voi una deliziosa ricetta che ho preparato l'altra sera e che ha riscosso un ottimo successo:
Pollo ai Peperoni x 2
Ricetta: Preparate un trito di cipolla, sedano, aglio e carota. Lavate uno o due peperoni, privateli delle parti in eccesso e tagliateli a striscioline abbastanza sottili. Prendete una casseruola, aggiungete un po'd'olio e, quanto sarà caldo, unite il trito. Fate rosolare a fuoco lento per qualche minuto, quindi unite i peperoni, copriteli con un bicchiere di vino bianco e, dopo un paio di minuti, aggiungete un bicchiere di salsa di pomodoro. Salate, pepate e aggiungete un paio di foglie di basilico. Fate cuocere per almeno una mezz'ora. Nel frattempo prendete 4 fette di petto di pollo e tagliatele a striscioline. Quando i peperoni si saranno smollati, aggiungete il pollo e continuate la cottura per una decina di minuti, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Se serve aggiungete un filo d'acqua o di vino. A questo punto non vi resta che servire, accompagnando a piacere con del riso pilaf.
Un suggerimento: scegliete pollo proveniente da allevamenti a terra. E' vero che stecchire lo stecchiscono comunque, ma almeno...
Iscriviti a:
Post (Atom)