giovedì 25 marzo 2010
Ora basta!
Mamma mia! Oggi ho deciso di interrompere il mio sciopero mediatico - misura difensiva adottata per proteggermi dalla nauseabonda campagna elettorale in atto - per vedere cos'altro succede nel mondo. Ma mi sono dovuto fermare all'Italia. Ho letto di preti che violentano ragazzi sordomuti e cercano di farla franca grazie alla complicità e al colpevole silenzio dei "colleghi". Di sacerdoti che, di fronte a un omicidio irrisolto da dieci anni e ad una famiglia distrutta, fanno gli gnorri. Di Carabinieri che uccidono pusher e rivali in amore. Di politici inquisiti, indagati o addirittura già condannati che sproloquiano a proposito di civiltà e onestà. Di mamme che uccidono i propri bambini. Di mamme accusate di avere ucciso i propri bambini, additate come "mostri", ma poi prosciolte. Di giudici che fanno politica e di politici che fanno i giudici. Di ministri che si mettono a cantare e a ballare la tarantella pur di strappare una manciata di voti. Ma in che razza di Paese viviamo? Anzi, in che razza di mondo viviamo? Io, cari amici, non voglio essere complice di tutto ciò. Sono stufo del sistema e di chi lo conduce. In Italia e nel mondo. Dalla politica all'economia, nessuno escluso. Basta con questa storia che il profitto giustifica ogni mezzo e nasconde verità e giustizia. Basta con tutte quelle persone che pensano alle proprie tasche a scapito di quelle degli altri. Basta far finta di niente. Basta con questa cultura da due soldi. Guardatevi intorno, il mondo non è un bel posto dove vivere. I nostri figli non sono persone migliori di noi. Ma la colpa non è solo di chi ci governa o ci mercifica. La colpa non è solo dei partiti e delle multinazionali. La colpa, cari amici, è soprattutto nostra. Nostra, che stiamo a guardare senza muovere un dito. Nostra, che ci basta scandalizzarci mentre parliamo con un amico per avere la coscienza pulita e sentirci solidali con chi ce l'ha più in culo di noi. Nostra, che deleghiamo e non partecipiamo. Nostra, che ci siamo lasciati lobotomizzare da un modo di vivere e di pensare sterile, ignorante, becero e distruttivo. E allora diamoci una mossa! Come? Beh, nell'immediato intanto non votandoli! Pensate se invalidassero le elezioni per mancanza di voti! Sarebbe un segnale forte e soprattutto una goduria immensa! Già me li vedo i Berlusconi-Casini-Bersani a boffonchiare e ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare la magra figura. Chissà se, almeno così, riuscirebbero a capire che ci hanno davvero - scusate l'espressione - rotto i coglioni!!! E' giunta l'ora di cambiare rotta, di far sentire la nostra voce in maniera diversa, civile, etica, solidale, intelligente, propositiva e, soprattutto, forte!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento